lunedì 7 febbraio 2011

Non si può stare male così!

Ieri, seguendo consiglio del mio ragazzo ho voluto fare una torta al limone, visto che ne avevo di svariati che venivano freschi freschi dalla Sicilia.


Generalmente io preferisco torte soffici, vedi quella di carote o allo yogurt, ma la mia dolce metà predilige quelle da 2 kg in più a fetta e così mi sono adoperata con lui a riprodurre questa:

Voi non avete idea di quanto burro ci sia dentro!

Mi è venuta o sìsì, ma trasudava burro durante la cottura, lo trasudava quando la mangiavi, ne ho mangiate due fette: la notte è stata insonne!

Ma veramente, veramente ottima...con grande approvazione anche del parentado, ma è la prima torta credo che non è evaporata subito (beh il burro non aiuta).

Consiglio a tutti di provarla con questi accorgimenti:

- mettere sotto lo stampo su di una teglia, la carta da forno ( o vi ritrovate burro ovunque)

- potete diminuire drasticamente le dosi di zucchero (ma poi il sapore è tutt'altro)

- non mangiatene più d'una fetta se avete lo stomaco debole

- fatela quando avete ospiti, cosicchè vi aiutino nell'ardua impresa di finirla

Fatemi sapere com'è andata! Cliccate [qui] per il link della ricetta!




sabato 5 febbraio 2011

Fatto in casa: Impacco capelli Menta e Aceto

Ricetta consigliata per capelli GRASSI o tendenti a sporcarsi facilmente.

[Impacco pre shampoo capelli bagnati]

Cosa ci occorre:

Acqua bollente


Foglie di menta (7-8 per una dose bella carica)




Aceto di mele: 2 cucchiai


Opzionale: Minipimer



Procedimento:

Far bollire in 500 ml di acqua (dose per capelli lunghezza spalle) le foglie di menta e l'aceto per circa 5-6 minuti.
Frullare con minipimer il tutto, stando attenti a non scottarsi.
Lasciare raffreddare.
Lavare i capelli con sola acqua e poi versare sopra l'impacco precedentemente preparato, distribuendo bene su tutta la cute e le lunghezze. Massaggiare e lasciare in posa (fa niente se rimangono tra i capelli dei pezzetti di menta, vengono via con lo shampoo) da un minimo di 20 minuti ad un massimo di 2 ore.
Procedere con lo shampoo come d'abitudine (io dopo un 1 ora non ho avuto bisogno nemmeno del balsamo).

giovedì 3 febbraio 2011

Acquisti Ebay: Palette Zoeva 28 colori NUDE

Allora...
come anticipato sul mio canale YB, eccoci qua a vedere maggiormente nel dettaglio l'acquisto in questione.

La confezione rispettava le caratteristiche di un prodotto originale, sul retro erano presenti anche l'elenco ingredienti:
Talc, Mica, Mineral Oil, CI 77891, Magnesium Sterate, Isopropyl Palmitate, Lanolin, Methylparaben, Propylparaben, BHT.

Confezione riciclabile, scadenza 24 mesi.

Prezzo: 25,99 € + spese di spedizione

Venditore Ebay: Sfiammy

Ma ora vediamo nel dettaglio le colorazioni, quali secondo me sono davvero interessanti ed altre invece, le pecche.


Questi qui li swatches:


In questa prima metà, il colore più deludente è stato il numero 7, dal vivo sembra un bel prugna ma in realtà sembra un grigio scuro con qualche riflessino violaceo.
L'8-9 sono illuminanti, l'8 tende al bianco, il 9 al beige.
Il 13 dovrebbe essere un oro, ma in realtà è un po' sbiadito.

Tra tutti questi i colori che preferisco su di me, credo possano essere l'1-10-12.



La seconda metà è quella più soddisfacente a mio punto di vista.
Le colorazioni sono cariche, piene di riflessi...

Il 25 è un bellisimo porpora, il 22 è un illuminante tendente al perlato.
Ci sono due colori a prima vista molto simili, ma non so poi come siano una volta applicati: 19-26.
Queste tonalità calde hanno dei riflessi molto caldi, tendenti al rosso mattone.
Il 28 è un nero perlato.

Tra tutti questi i colori che preferisco su di me, credo possano essere l'16-19-20-25-28.

Valutazione globale: i pigmenti sembrano abbastanza scriventi, i riflessi mi piacciono molto.
Ho voluto acquistarlo per avere dei colori neutri da poter usare tutti i giorni e che diano un effetto naturale al trucco.

Fatemi sapere anche voi quali sono state le vostre impressioni!

Bacioni!

mercoledì 2 febbraio 2011



A me a dirla tutta non è che mi sia mai sembrata una gran cosa, questo Giro di Francia. Un pugno di scalmanati in pantaloncini che si arrampicano fino sopra a una montagna in groppa a un pezzo di ferro con due ruote.
Mah. Uno deve essere terrorizzato niente male. Per pedalare così, dico. No? Devi averci una qualche paura invincibile, per ficcarti in questa cosa. Una paura che devi proprio fuggire. Ci sarà qualche demone che ti sta alle costole e non riesci nemmeno a voltarti. Qualche demone di quelli grossi.

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Mio padre vende cappelli. Perché suo padre vendeva cappelli, e il padre di suo padre eccetera. Mio padre non è di quelli che cambiano certe tradizioni.
Tutti voi avrete un cappello, no?
Sicuro. Ficcato in qualche armadio, in un cassetto, in fondo, che
nemmeno ve lo ricordate più di averlo.
Oppure magari ce l’avete proprio in mano in questo momento. Toccatelo, allora, questo cappello.
Sentitene il tessuto, la forma. Assaporatelo. Fatelo vostro.

E ora ditemi: è il vostro cappello?

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Lo consiglio caldamente a tutti!
All'inizio è molto divertente e fa riflettere sulle piccole cose. Originali le descrizioni, ma pur sempre molto accurate.
L'ambientazione è la nostra Italia, penso non poi tanti anni fa. Ho un padre a cui piacciono le biciclette ed io adoro i cappelli anche se ancor non ho trovato il mio...non potevo non leggerlo.
Lettura scorrevole per nulla noiosa.

Potete acquistarlo cliccando [ qui ]

Ah giusto non dimentichiamoci l'autore (come diceva la mia prof. di Italiano):
Francesco Fracassi